rotate-mobile
Cronaca

Gelsomina, torturata e uccisa dalla camorra: no al risarcimento

Lo Stato non considera la ragazza come vittima innocente di camorra

Gelsomina Verde fu torturata e uccisa dai killer dei Di Lauro e il suo corpo venne poi data alle fiamme, ancora viva, nella propria auto. I killer volevano conoscere da lei segreti, che la ragazza non conosceva.

Dopo 13 anni di battaglie legali, Lo Stato, come riporta Postiglione sul Corriere del Mezzogiorno, ha deciso di non concedere ai familiari di Gelsomina il risarcimento come vittima innocente di camorra, nonostante la giovane sia stata riconosciuta estranea ad ogni logica criminale.

La decisione dello Stato è stata presa in quanto uno dei cugini di secondo grado del padre di Gelsomina aveva avuto precedenti penali di natura associativa. La famiglia della vittima della camorra non ci sta e ricorrerà in appello. Il pronunciamento è atteso per il 21 dicembre.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gelsomina, torturata e uccisa dalla camorra: no al risarcimento

NapoliToday è in caricamento