Guerra ai gazebo, FareAmbiente: "Altri posti di lavoro a rischio"
Pietro Braschi, coordinatore dell'associazione: "La politica ambientale di questa Giunta comunale è quantomeno strana. Chiediamo agli organi competenti di effettuare una attenta valutazione"
Il sequestro delle strutture ad alcuni noti bar cittadini? "La politica ambientale di questa Giunta comunale è quantomeno strana: ancora una volta va a colpire i commercianti napoletani con provvedimenti duri che mettono a repentaglio altri posti di lavoro in una città già ampiamente provata dal problema della disoccupazione,e non solo da quello": queste le parole di Pietro Braschi, coordinatore dell'associazione FareAmbiente.
"Dopo gli chalet della Villa comunale, ormai sul lastrico per lo scellerato provvedimento, è la volta dei bar, delle pizzerie e dei ristoranti ubicati nelle ztl o nelle isole pedonali, privati proprio nel periodo caldo dei tavolini esterni che, oltre a portare un incremento dell'attivita lavorativa, rappresentano un arredo gradevole e confortevole ed un ottimo biglietto da visita per i turisti". La richiesta, dunque: effettuare una attenta valutazione di tali provvedimenti "alla luce della situazione complessiva in cui versa il nostro settore ristorativo oltre ad accelerare il disbrigo delle pratiche per sanare e regolarizzare situazioni pendenti, già ripetutamente sollecitato a gran voce, oltre che di rispettare le sospensive disposte dal Tribunale amministrativo, laddove esistenti, nel pieno rispetto delle competenze specifiche, senza creare ulteriori danni". (Ansa)