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Cronaca Pozzuoli

Campi Flegrei, nuova emissione di gas e di acqua in località Pisciarelli

Sopralluogo a Pozzuoli. Relazione dell'Osservatorio Vesuviano alla Protezione Civile: "Si rileva un certo grado di pericolosità nelle vicinanze del centro di emissione"

L'Osservatorio Vesuviano ha inviato due giorni fa una relazione alla Protezione Civile per segnalare la presenza di una nuova bocca di emissione (vent) nel campo fumarolico di Pisciarelli (nei pressi di Agnano), ai confini tra Napoli e Pozzuoli, che espelle gas e acqua estremamente calda (95 gradi celsius) fino a 4-5 metri d'altezza.

"La natura dell'emissione è, molto probabilmente, riconducibile alle abbondanti piogge cadute negli ultimi giorni a Napoli - fa sapere il direttore dell'Osservatorio Vesuviano Marcello Martini, raggiunto telefonicamente dall'Ansa - per domani, comunque, è previsto un nuovo sopralluogo per eseguire ulteriori rilievi". Dal maggio del 2011 l'evoluzione delle attività di emissione delle fumarole a Pisciarelli sono tenute sotto controllo dall'Osservatorio Vesuviano che lì ha installato un sistema di monitoraggio continuo delle temperature. Per il commissario campano dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, intervenuto con una nota sulla vicenda, "é ora che Protezione Civile Nazionale elabori il piano di evacuazione del Campi Flegrei".

IL FATTO - "Siè osservata - si legge nella relazione - la sparizione della fumarola principale di recente apertura e la comparsa di un vent che emette ad alta pressione vapore e acqua liquida". Potrebbe trattarsi, spiega il professor Chiodini, di un fenomeno in parte legato alle forti piogge dell'ultima settimana di gennaio. L'emissione appartiene a quella serie di fenomenologie legate all'aumento dell'attivita' esalativa di Pisciarelli iniziate nel 2006. La fenomenologia osservata nel sopralluogo del 31 gennaio, si legge ancora, "e' verosimilmente avvenuta il 23 gennaio, quando la temperatura ha mostrato prima un aumento dal valore di ebollizione fino a circa 98 gradi, per poi diminuire repentinamente fino a circa 65 gradi. Attualmente il valore di temperatura e' oscillante tra 75 e 80 gradi". A causa delle forti piogge del 23 gennaio "e' verosimile che la fumarola sia stata invasa da un 'torrente' d'acqua che ha favorito l'apertura della nuova bocca". Il nuovo vent, che insieme ai gas espelle notevoli quantita' di acqua liquida proiettandola fino a 4-5 metri di altezza, "puo' essere considerato come inizio di una debole attivita' freatica e potrebbe comportare con un certo grado di pericolosita' nelle vicinanze del vent stesso".

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