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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Scampia

Scampia, gare tra scooter col figlio del boss. Nappi: "Colpa delle scuole chiuse"

Il consigliere regionale della Lega definsce preoccupante la situazione. "Ripristineremo le regole del vivere civile con la nuova amministrazione guidata da Catello Maresca"

Alcuni giovani in sella a scooter sfrecciano a tutta velocità lungo le strade di Scampia e le loro performance sono immortalate in video che condivisi sui social fanno incetta di like. È la denuncia del consigliere regionale della Lega Severino Nappi. Tra loro ci sarebbe, secondo Nappi, anche il "figlio di un potente boss (attualmente detenuto al 41 bis) del clan degli Scissionisti di Secondigliano".

"Il consenso, soprattutto dei più giovani, verso questo tipo di atteggiamenti pone la questione della necessità di mettere al centro l'educazione alla legalità, il cui presidio di prossimità è rappresentato dalla scuola. Purtroppo, come testimoniato anche dai risultati Invalsi, le chiusure indiscriminate degli istituti didattici in Campania, volute dalla Regione nei mesi scorsi, hanno contribuito ad allontanare i ragazzi dai valori sani e di crescita, esponendoli al richiamo della criminalità", scrive Nappi su Facebook.

"Occorre invece togliere l'acqua agli ambienti in cui cresce e prospera l'illegalità, con strumenti di integrazione sociale ed economica che partano dalle periferie e che accompagnino gli interventi di ripristino al rispetto delle regole del vivere civile. Quello che faremo con la nuova amministrazione di centrodestra guidata da Catello Maresca", conclude l'esponente della Lega.

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