rotate-mobile
Giovedì, 28 Settembre 2023
Cronaca Posillipo / Discesa Gaiola

La Gaiola resta chiusa a tempo indeterminato

Dopo il crollo di un albero, la protezione civile ha predisposto il divieto di accesso al Parco. L'arbusto, però, sarebbe in un terreno privato e non ci sono certezze sull'intervento di messa in sicurezza

Il Parco della Gaiola resta chiuso. Per quanto tempo non è possibile dirlo. La strada che da Posillipo conduce al mare e all'Area marina protetta è interdetta da giovedì 16 giugno, da quando un albero è caduta sulla pedamentina di accesso. L'immediato intervento di protezione civile e vigili del fuoco ha sancito che ci sarebbe almeno un altro albero a rischio caduta. Abbastanza da vietare l'accesso fino ai lavori di messa in sicurezza. 

Ma il tasto dolente è proprio questo. Se da un lato la chiusura è temporanea, dall'altro i tempi per l'intervento non possono essere stabiliti in quanto non è ben chiaro di chi sia la responsabilità, se del Comune di Napoli o di un privato cittadino. "Nei giorni precedenti alla caduta, era stata segnalata un'intensa attività di sfalcio da parte di privati. Non sappiamo se questo possa aver influito sull'incidente - ha affermato Maurizio Simeone, responsabile del Parco - Questo privato sostiene che gli alberi sono su un terreno di sua pertinenza".

I tecnici della I Municipalità (Posillipo, Chiaia, San Ferdinando) non sanno ancora se ciò risponde al vero o meno. Ovviamente, se le cose dovessero stare così, i tempi potrebbero allungarsi di molto prima che le autorità convincano con le buone o con le cattive il presunto proprietario a mettere in sicurezza l'area. Un brutto colpo per la Gaiola, per tutti i napoletani e per i turisti che ogni giorno affollano la spiaggetta in questo periodo dell'anno. "In piena estate, questa chiusura seppur temporanea per motivi di sicurezza, davvero  non ci voleva. - le parole di Simeone - Speriamo che quanto prima verranno fatti tutti gli accertamenti del caso per riaprire al più presto la strada al pubblico".

Anche nell'estate 2021 la Gaiola ha dovuto proibire l'accesso per due settimane a causa dello sversamento dei liquami fognari in mare in seguito a un violento temporale. Per il Parco e per l'area marina protetta è un periodo complicato visto che insieme ad altre associazioni ambientaliste è impegnata nel contrastare il progetto della riqualificazione di Bagnoli che prevede la realizzazione di un secondo scarico fognario in prossimità della Zona speciale di conservazione. 

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Gaiola resta chiusa a tempo indeterminato

NapoliToday è in caricamento