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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Avvocata / Via Duomo

Rapina via Duomo, conclusa l'autopsia sul 17enne: vietati i funerali

Caiafa è stato ucciso da due colpi di pistola come evidenziato nell'autopsia eseguita per accertare le cause della morte

Il Questore ha vietato i funerali di Luigi Caiafa, il ragazzo di 17 anni ucciso a Napoli nel corso della rapina avvenuta in via Duomo all'alba di domenica. A fare fuoco un agente della polizia intervenuto per sventare il colpo. Nel pomeriggio di ieri l'esame autoptico che ha confermato che ad uccidere il 17enne sono stati due colpi di pistola, il primo è entrato dallo zigomo e l'altro dal dorso.

De Tommaso resta in carcere: "Sentiti 2-3 colpi, ma non l'alt della polizia"

De Tommaso ha ammesso la rapina - spiega il suo legale, Nando Sgambato, a NapoliToday - e ha raccontato di aver sentito 2 o 3 colpi d'arma da fuoco, ma di "non aver sentito l'alt delle forze dell'ordine contro le quali non avrebbe mai puntato la pistola". Sgomberato il campo, quindi, dall'ipotesi che si fosse trattato di una bravata. Ma dopo la dichiarazione, De Tommaso si è avvalso della facoltà di non rispondere: "Era troppo provato per la morte del suo amico Luigi - precisa l'avvocato - quindi ha ritenuto di dover aiutare le indagini con le sue dichiarazioni, ma non era in grado di sottoporsi all'interrogatorio". 

La difesa valuta la possibilità di ricorrere al Tribunale del Riesame e ottenere almeno gli arresti domiciliari. Resta ancora da chiarire la dinamica che ha portato alla morte del giovane Luigi. L'agente che ha esploso i colpi di pistola, in attesa dell'esame autoptico, è indagato per "eccesso colposo di legittima difesa"

RAPINA A VIA DUOMO/VIDEO

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