A Gragnano l'ultimo saluto ad Alessandro: grande folla ai funerali del 13enne
Lutto cittadino e attività sospese per 4 ore nel comune in provincia di Napoli. Le esequie nel chiostro di Sant'Agostino
Gragnano si è fermata questa mattina per l'ultimo saluto ad Alessandro, il ragazzo di 13 anni precipitato giovedì scorso da una finestra della sua abitazione.
Lutto cittadino e tutte le attività sospese per 4 ore, dalle 10 alle 14, nel comune in provincia di Napoli. Dalle 11, presso il chiostro di Sant'Agostino, si sono celebrati i funerali del giovanissimo.
Centinaia le persone presenti, grande silenzio all'esterno della chiesa, dove c'era anche una corona di fiore bianchi di alcuni commercianti della zona.
Lacrime ed applausi all'uscita del feretro dalla chiesa (Video di Massimo Romano/NT)
Il legale della famiglia: "Avventurarsi in ipotesi sulla morte di Alessandro è pericoloso"
"Avventurarsi nelle ipotesi sulla morte di Alessandro in questo momento è pericoloso". E' il pensiero di Mario D'Apuzzo, l'avvocato della famiglia del 13enne precipitato dal balcone di casa a Gragnano. Nelle ultime 24 ore si è fatta strada l'ipotesi che si sia trattato di un suicidio indotto da conoscenti attraverso messaggi e atteggiamenti vessatori. Ci sono sei indagati, quattro minorenni, ma D'Apuzzo specifica ai microfoni di NapoliToday: "Non possiamo ancora escludere che si tratti di un incidente. I messaggi sul cellulare del ragazzo ci sono, ma potrebbero essere una coincidenza. L'autopsia potrebbe darci qualche elemento in più".
"Da subito tutti noi abbiamo pensato all'incidente perché nessuno aveva notato segni di disagio in Alessandro. Poi, sono emersi i messaggi e sono emersi i primi dubbi. Dobbiamo attendere le indagini, altrimenti potrebbe essere rovinata la vita anche di altre famiglie. Non posso neanche affermare con certezza che tutti gli indagati conoscessero Alessandro, perché un collega avvocato di uno di loro lo ha escluso", ha aggiunto l'avvocato D'Apuzzo.