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Venerdì, 29 Marzo 2024

Rapinatore ucciso, un testimone: "Attimi di terrore. Hanno fermato il traffico e hanno sparato in aria"

Nessuno parla in casa Corcione. La linea difensiva della famiglia è quella del silenzio, in attesa che la magistratura finisca le indagini e stabilisca se il gioielliere Luigi Corcione, sabato sera, abbia sparato al rapinatore, uccidendolo, per legittima difesa.

La gioielleria è chiusa, il corso di Frattamaggiore è poco trafficata all'ora di pranzo, ma il ricordo di ciò che è accaduto è ancora vivo nelle mente di chi c'era. "Erano le 18.30 - racconta un commerciante vicino alla gioielleria - ora di punta e tanto traffico. Abbiamo sentito gli spari e siamo scappati nel palazzo. Sono stati almeno una decina. Uno dei rapinatori ha fermato le automobili e ha sparato in aria".

La comunità prova ada andare avanti, ma il tentativo di una rapina in pieno centro all'ora di punta, per di più con un morto, Raffaele Ottaiano, scopre il velo sul deficit di personale delle forze dell'ordine. "Ho chiesto la convocazione di un comitato di ordine e sicurezza - spiega il sindaco Del Prete - perché nel weekend la popolazione di Frattamaggiore raddoppia e non ci sono abbastanza uomini delle forze dell'ordine". 

Solidarietà al gioielliere arriva dal Borgo commerciale frattese: "Non bisogna colpevolizzare né elogiare - afferma la presidente Silvana Schippi - Quando c'è una rapina è una questione di attimi e nessuno sa come si comporterebbe se si trovasse nella situazione. Quello che è certo è che con tutta la gente che c'era in strada poteva essere una strage". 

 

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