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Cronaca

Schettino: "Sono disperato, mi assumo ogni colpa"

"Mi resta solo la dignità. So che non ci sarà mai perdono per me", spiega l'ex comandante della Costa Concordia, che si dice "finito in un tritacarne mediatico" dopo lo scherzo delle Iene

Francesco Schettino si dice "pronto ad assumersi ogni tipo di colpa e responsabilità". L'ex comandante della Costa Concordia, affondata all'Isola del Giglio, è nell'occhio del ciclone come non mai dopo il servizio di Le Iene (una falsa trattativa per una sua partecipazione all'Isola dei Famosi) trasmesso in questi giorni.

"C'è stato chi ha voluto proteggere interessi economici forti. Niente avviene per caso – racconta Schettino al Corriere della Sera – Neppure la denigrazione. Eppure io, il grande colpevole italiano, ci ho messo la faccia. Non mi sono nascosto. Per tre anni. E sarò l'unico a pagare. Ma nessuno me lo riconosce".

"Per me è un lutto indelebile – sottolinea ancora lo stabiese – E so che non ci sarà mai perdono per me. Ma neppure lo cerco". "Volevo un'offerta scritta per esibirla e stracciarla – prosegue poi a proposito della sua mancata partecipazione all'Isola dei Famosi – Sono finito in un tritacarne mediatico. Sono disperato, mi resta solo la mia dignità".

"Chiedere scusa o piangere i morti della Costa Concordia – dice infine sulle vittime – non mi fa tornare indietro". "Con le famiglie – aggiunge – mi sono scusato in privato".

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