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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Terzigno

Terzigno, ex discarica Ranieri. Borrelli: "Hanno stuprato un territorio"

Il commissario straordinario dei Verdi dopo il sopralluogo. "Proponiamo la realizzazione di siti di compostaggio e la raccolta differenziata spinta in ogni città, vogliamo un lavoro serio per la riduzione dei rifiuti"

Il commissario straordinario dei Verdi Francesco Emilio Borrelli ha effettuato nei giorni scorsi un sopralluogo della discarica in località ex cava Ranieri, nelle campagne di Terzigno, zona utilizzata in passato per fronteggiare una emergenza rifiuti in Campania, e oggi diventata un lago d'acqua piovana colmo di rifiuti.

Dopo aver denunciato una "situazione inaccettabile dal punto di vista ambientale, da parte di chi aveva i soldi per procedere alla bonifica ambientale e che, invece, non l'ha fatta", Borrelli racconta oggi la rabbia che nasce dall'assistere a queste scene. "Il lago discarica nell'ex cava Ranieri a Terzigno è lì da 10 anni. Ha anche un finanziamento per la bonifica, ma il commissariato di governo e la regione non hanno voluto o potuto realizzarla. D' altronde in Campania, ad oggi, non è stata attivata nessuna bonifica dei siti riempiti di spazzatura nelle precedenti emergenze. Personalmente sono disperato per quello a cui sto assistendo. Avevano accusato i Verdi per il disastro rifiuti e oggi si scopre che la soluzione del problema era più complessa e che le colpe non erano certo degli ambientalisti che invece sono stati cancellati dal parlamento".

Ex discarica Ranieri

Quali sono dunque ora le possibilità per l'ex discarica Ranieri? "Il commissariato per l'emergenza rifiuti nato negli anni 80 come prosecuzione di quello per il terremoto ha prodotto milioni di euro di sprechi, ma per ora nessun responsabile certo condannato. Una cosa è certa - ha sottolineato Borrelli - Bertolaso ha gestito più di tutti e con maggiori poteri questo settore, ma per risolvere il problema rifiuti in Campania non bastano spot. Un problema atavico, che causò nel 1973 addirittura il colera, va risolto con soluzioni complesse e condivise. Noi proponiamo la realizzazione dei siti di compostaggio che sono assenti in regione tranne che a Salerno per merito del sindaco De Luca. Inoltre proponiamo la raccolta differenziata spinta in ogni città. Vogliamo un lavoro serio per la riduzione dei rifiuti a monte diminuendo o eliminando gli imballaggi dei prodotti. In questo modo daremmo un contributo serio a risolvere il problema. Ma per essere credibile lo Stato deve mantenere le promesse bonificando i territori e dando i soldi compensativi alle popolazioni che ospitano impianti e discariche".

"Infine - conclude Borrelli - mai più discariche in parchi nazionali come il Vesuvio. Hanno stuprato un territorio senza alcuna ragione".

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