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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Casamicciola terme

Frana a Ischia, definiti i lavori di rimozione del fango: che cosa succede adesso

Nella serata di ieri il commissariato all'emergenza retto da Legnini ha pubblicato un'ordinanza ad hoc che individua due soggetti attuatori degli interventi necessari. I dettagli

Si avvia ad essere effettuata la rimozione del fango precipitato a valle dall'Epomeo, nel comune ischitano di Casamicciola, lo scorso 26 novembre. L'alluvione, che causò 12 vittime, ha portato a ridosso del mare addirittura quasi 80mila tonnellate di terreno e detriti.

Nella serata di ieri, infatti, il commissariato all'emergenza retto da Legnini ha pubblicato un'ordinanza ad hoc che individua due soggetti attuatori degli interventi necessari, ovvero le società in house Amca e Sma Campania, le quali - recita il testo - "dovranno attenersi ai principi della difesa dell'ambiente, del riuso dei materiali, dell'economicità e della tutela della concorrenza". Prevista la destinazione del materiale riutilizzabile per il ripascimento delle coste e per le attività legate alla messa in sicurezza del territorio e all'edilizia: l'obiettivo è il riuso del fango, limitando il trasporto in terraferma e lo smaltimento in discarica al solo materiale classificato come rifiuto

Sull'isola servirà comunque un insieme di siti di stoccaggio temporaneo del materiale, nonché l'installazione di un impianto di vagliatura mobile del materiale franato. È previsto che le due società si dividano i compiti: l'Amca si occuperà della rimozione nelle aree urbane (più custodia e vigilanza dei siti di stoccaggio), Sma Campania di liberare le aree a monte della frana e provvederà alla caratterizzazione del fango rimosso.

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