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Cronaca

A Vecchioni il Forum delle Culture: polemiche sulla nomina

Politici, cittadini e giornalisti divisi tra pro e contro. Caldoro e Martusciello favorevoli, Iervolino, Lettieri, Orlando contrari al "modus operandi" di de Magistris. In discussione la cacciata Oddati

Roberto Vecchioni, cantautore sessantottenne milanese di origini napoletane, è stato designato dal sindaco De Magistris come presidente per il Forum delle Culture 2013, ma a quanto pare l’indiscussa levatura artistica e culturale del Professore non è bastata ad evitare lo scoppio di una gran polemica sulla nomina e le posizioni si sono spaccano anche all’interno degli stessi partiti.

Il sindaco, ha rivendicato con forza il valore di una nomina di una personalità fuori dei partiti: "Roberto è un poeta contemporaneo, completamente estraneo ai giochi e agli apparati. La sua storia e il suo impegno credo possano esprimere anche l'unità del Paese. Le critiche mi lasciano allibito, abbiamo scelto solo in base a capacità e qualità".

Il presidente della Giunta regionale, Stefano Caldoro, ha accolto la notizia in modo positivo: “Faccio gli auguri di buon lavoro a Roberto Vecchioni. Noi completeremo la governance nelle prossime ore con la nomina del direttore generale. Poi costituiremo il comitato tecnico scientifico che dovrà un ruolo di indirizzo molto importante. Mi auguro che tutta la struttura che dovrà lavorare con lui ne prenda il vero spirito dell'evento, che non è uno spirito di parte, non antagonista, di integrazione e quindi di una grande iniziativa culturale che deve rappresentare Napoli, il Mediterraneo e la comunità del Forum a tutto campo".

Perplesso, invece, il commissario della Federazione provinciale del PD di Napoli, Andrea Orlando, che ha infatti dichiarato di avere grossi dubbi, non sulla persona di Vecchioni, ma sul metodo utilizzato per arrivare a questa nomina : “Ho parlato oggi con il sindaco De Magistris – ha spiegato Orlando in una nota - rappresentandogli le nostre perplessità per il metodo che continua a seguire nella scelta delle persone che ritiene in grado di guidare il rilancio della città. Il Forum delle Culture è una esperienza positiva alla quale una personalità quale Roberto Vecchioni può dare ulteriore prestigio e impulso. Tuttavia, non possiamo nascondere che continuare a procedere ad un spoil-system fatto a foglia di carciofo, senza un disegno di carattere generale e una esplicita dichiarazione degli obiettivi, senza la garanzia della continuità dei progetti, è fonte di preoccupazione. Il Pd ha da tempo dichiarato di voler sostenere l'azione del sindaco e di voler contribuire alla sua azione progettuale. Altresì, ha più volte ribadito che quest'atteggiamento non è condizionato dalla rivendicazione di posti o incarichi, ma dall'apertura di una nuova stagione che crediamo che si possa aprire soltanto se si supera un modo di procedere frammentario e si lega ogni volta i nomi di chi è chiamato a dirigere agli obiettivi".

E mentre Il capogruppo Pdl in Consiglio regionale, Fulvio Martusciello, ha approvato la nomina del Professore cantautore senza riserve, l’ex sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino, attacca il nuovo primo cittadino soprattutto per aver lasciato fuori Nicola Oddati, fautore del Forum da sei anni: "Il Forum non è un giocattolo da regalare agli amici. La sua gestione – spiega Iervolino - presuppone una rete di conoscenze e di relazioni internazionali; presuppone una specifica esperienza culturale ed organizzativa in quel settore ed un prestigio consolidato presso la Fondazione e le città che parteciperanno all'evento. Oddati si è guadagnato tutto questo in sei lunghi, duri e difficili anni di lavoro. È sicuro il sindaco che cacciandolo non fa perdere il Forum alla città? Sarebbe davvero un modo triste di svendere l'interesse di Napoli per accontentare qualche amico ed elettore che non saprà neanche da che parte cominciare il suo lavoro".

Anche Gianni Lettieri, leader dell'opposizione di centrodestra al consiglio comunale di Napoli, è sulla stessa lunghezza d’onda dell’ex sindaco: “Viene da chiedersi – ha dichiarato Lettieri - quale sia il senso della sostituzione di Nicola Oddati a pochi mesi da un evento di tale levatura che punterà su Napoli i riflettori del mondo della cultura". "Se il problema era il rapporto di fiducia con l'ente – ha proseguito il leader dell’opposizione -, sarebbe bastato prevedere un affiancamento, invece una soluzione così drastica rischia di vanificare il lavoro svolto negli ultimi anni". Ma Lettieri non si ferma qui ed accusa, come Orlando, il Sindaco di portare avanti solamente una di ‘spoil system’ : “De Magistris, con la scelta di affidare la presidenza del Forum delle Culture a un supporter della sua campagna elettorale, Roberto Vecchioni, conferma di portare avanti una logica di 'spoil system' che mortifica competenze e professionalità già acquisite e riconosciute. È successo con il cambio di numerosi dirigenti al Comune, - ricorda Lettieri - e sta succedendo ora con le società e gli enti controllati e partecipati. Vecchioni, del quale ovviamente non mettiamo in discussione la levatura artistica, avrebbe sicuramente potuto dare un contributo più costruttivo alla città in altra forma". E conclude anche lui con il timore che la città possa perdere questo importante appuntamento: "A questo punto non vorremmo che anche il Forum delle Culture stia per essere sacrificato all'approssimazione ed alla totale mancanza di idee di De Magistris e compagni".

Ma al balletto delle polemiche non si sono sottratti nemmeno grandi nomi del giornalismo e così il Blog del direttore del Corriere del Mezzogiorno, Marco Demarco, oggi titola “Arriva Vecchioni, sarà un Forum suonato e cantato. Scrive il direttore “Forse gli si può ricordare (a De Magistris n.d.r.) che, in base al merito, Oddati, che il Forum lo ha voluto e ottenuto, aveva maggiori titoli? E vabbè, ma non ci si può sempre impiccare a questo merito. E allora via con la sanremizzazione. E che sia un Forum suonato e cantato.” Palese il tono sarcastico di attacco alla scelta del sindaco, ma anche i commenti dei lettori si dividono. I Pro e i contro si susseguono, difendendo o attaccando di volta in volta la nomina e il suo criterio di assegnazione.

Sembra chiaro che la polemica sia destinata a durare ancora a lungo e a continuare a dividere cittadini, politici e persino giornalisti, bisognerà attendere che il Forum abbia inizio per sapere chi aveva ragione, ma nel frattempo sarebbe forse il caso di contribuire tutti alla buona riuscita di un evento importantissimo per il rilancio della nostra città.

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