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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Caivano

Antonio Loffredo: "Spero che mia figlia Fortuna non sia morta inutilmente"

Al Maurizio Costanzo Show ospiti la famiglia e l'avvocato Pisani. Il padre: "Siamo abbandonati da tutti, bambini che cadono come fosse neve dal cielo, violentati, uno schifo"

Nella puntata di domenica 15 maggio del Maurizio Costanzo Show, ampio spazio alla vicenda di Fortuna Loffredo, morta il 24 giugno 2014, a 6 anni, dopo essere stata lanciata nel vuoto dal terrazzo dell’ottavo piano. Ospiti la famiglia e l'avvocato Pisani.

"Spero che mia figlia non sia morta inutilmente", ha spiegato Antonio, il padre. " Magari la giustizia, la gente si sveglia perché il futuro dei nostri figli siamo noi e io davvero chiedo alle istituzioni di dare una mano a Caivano perché ne hanno davvero bisogno in tutte le maniere. Siamo abbandonati da tutti, bambini che cadono come fosse neve dal cielo, violentati, uno schifo. Un padre che gli ammazzano il figlio (il caso di Antonio Giglio, altro bambino morto nelle stesso palazzo, ndr) e lo minacciano di non andare al cimitero e per tre anni non va dal figlio morto. Ma stiamo scherzando? Ma l’Autorità dove sta? Hanno chiuso frettolosamente il caso Antonio Giglio come un incidente… ancora prima Fortuna, prima un altro, ancora prima un altro".

Poco dopo, le parole di Pisani: "Nelle diagnosi funzionali fatte dai medici su questi bambini si attesta la presenza di traumi per cui hanno diritto all’insegnante di sostegno ma non si stabilisce quale è la causa di questi traumi. Oggi è chiara la causa di questi traumi. Qualcuno dice, ma la mamma dove stava? Ma il padre dove stava? Scusate ma le istituzioni dove stavano? Il problema è che la gente in quel posto non riconosce le istituzioni perché le istituzioni purtroppo sono assenti".

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