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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Torre annunziata

È il giorno di Fortapàsc. "Il film va trasmesso in tv"

Il procuratore di Torre Annunziata in disaccordo con il sindaco Starita che aveva criticato la messa in onda. "Se dipendesse da me farei vedere quel film tutti i giorni"

Si dice stupito e di tutt'altra idea il procuratore di Torre Annunziata Diego Marmo in merito alle riserve espresse dal sindaco Giosué Starita. Il nocciolo del discorso: la proiezione questa sera su Raiuno di Fortapàsc, il film dedicato a Giancarlo Siani.

"Un film che racconta la storia di un ragazzo ucciso per aver fatto il suo dovere va sempre trasmesso", sottolinea il procuratore. "Non so come sia venuto in mente al sindaco Starita di assumere una posizione del genere. Se dipendesse da me farei vedere quel film tutti i giorni. Poi si può anche dare spazio alle cose positive della città. Ma senza censurare alcunché. Sono trascorsi più di 25 anni dall'omicidio, non tocca a me dire se la città ha compiuto passi in avanti. Però nessun miglioramento può far dimenticare il sacrificio di chi è stato colpito per aver cercato di svolgere al meglio la sua professione".

Come leggiamo su La Repubblica: "Anche negli anni successivi Torre Annunziata ha pagato un alto tributo di vittime alla violenza camorrista. Come nel caso di Raffaele Pastore, il commerciante che non si piegò al racket. Ed è giusto che si rifletta sullo spaccato descritto dalla storia di Siani, dove emerge una pubblica amministrazione in affari con la criminalità. Oggi - conclude il procuratore - molte cose sono cambiate. Tanti malavitosi sono stati arrestati. La camorra però, come dimostrano recenti indagini, ricicla somme enormi in attività lecite. La disponibilità di denaro a costo zero avvantaggia i clan, che possono competere sul mercato con prodotti, purtroppo, spesso tutt'altro che scadenti ma anzi di migliore qualità".

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