Ravello, la Regione: “Fondi assegnati dalla precedente amministrazione”
Palazzo S. Lucia ha risposto alle polemiche sui 4 milioni destinati al festival, specificando la loro provenienza dal precedente ciclo di programmazione. Tweet di Caldoro: “Inevitabile riduzione risorse”
“Per Ravello e altre eccellenze inevitabile netta riduzione risorse rispetto anni precedenti. Ma si farà comunque bene”. È il contenuto del tweet pubblicato stamane dal presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro. A proposito delle polemiche sollevate da alcuni esponenti regionali di Sel e Pd sullo stanziamento di quattro milioni per il festival, la Regione aveva già pubblicato in mattinata una nota ufficiale, attribuendo la “paternità” della cifra alla precedente amministrazione.
Il progetto “Ravello Città della musica” è cominciato con il precedente ciclo di programmazione dei fondi strutturali, quando la precedente giunta regionale decise di mettere in campo una serie di azioni di sistema tese a realizzare un vero e proprio distretto culturale integrato”, spiega Palazzo Santa Lucia.
“In questa fase sono stati realizzati investimenti complessivi per circa 35 milioni di euro per interventi strutturali (esempi: Auditorium Niemeyer, Villa Episcopio, etc.) - continua la nota - e per i programmi della Fondazione”. “Nel nuovo ciclo di programmazione saranno previsti investimenti complessivi, già rendicontati e da impegnare nei prossimi 3 anni, per circa 6 milioni di euro; risorse comunque sottoposte a valutazioni e controlli di efficacia ed efficienza previsti dai manuali che regolano l'uso dei fondi strutturali”.
“Come è chiaramente evidenziato i fondi destinati alle attività inerenti la Fondazione Ravello sono diminuiti sensibilmente, anche in considerazione di una aumentata capacità all'autofinanziamento dell'attuale gestione – concludono alla Regione - Sono comunque risorse sufficienti per difendere e valorizzare un evento internazionale che rappresenta uno dei fiori all'occhiello della costiera amalfitana”.
