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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

“Fittasi stanza, no animali e no gay”: il cartello shock in realtà è un fake?

La denuncia di uno studente campano che cercava casa a Roma. Il proprietario ha detto di non volere nemmeno immigrati

Un ragazzo campano di 24 anni, studente di Giurisprudenza a Roma, mentre ieri mattina si trovava nel quartiere San Lorenzo in cerca di una stanza in affitto ha subito notato - con grande amarezza - il cartello che ha fotografato con una scritta omofoba.

Il cartello 

"Stanza in condivisione con ragazzo italiano 28 anni, appartamento 60 mq, euro 200 al mese (tutto compreso), no animali e no gay". Questa la frase che il 24enne si è trovato di fronte e il peggio doveva ancora venire. Ha contattato il cellulare della persona indicata come proprietario di casa per chiedere spiegazioni e si è sentito rispondere dall'interlocutore che non solo non "gradiva" gay all'interno della sua casa ma nemmeno immigrati o stranieri anche se muniti di permesso di soggiorno e dotati di busta paga. 

L'azione legale 

La questione, finita sulla scrivania delle avvocatesse Ilaria Napolitano e Sara Gitto del Foro di Roma, insieme a quella del 39 enne escluso con il suo compagno venerdì scorso dal noto locale romano, suscita sconforto ma anche indignazione. Lo studio sta valutando la possibilità di una richiesta risarcitoria simbolica di euro mille con citazione davanti al Giudice di Pace di Roma contro il proprietario che ha affisso il cartello dal contenuto omofobo, richiesta risarcitoria non solo da parte del giovane 24enne ma anche da tutti coloro che si sentano lesi nel proprio diritto alla libertà di scelta sessuale dall'affissione del cartello incriminato. 

Fake?

Sono emersi dubbi nelle ultime ore sulla veridicità del cartello, che aveva ricevuto critiche anche dal sindaco di Roma, Virginia Raggi.

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