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Cronaca

Due finanzieri condannati per corruzione rischiano il licenziamento

Secondo l'accusa, avevano intascato una mazzetta da 50mila euro per far superare il concorso alla figlia di un ex collega

Promisero ad un collega in pensione che la figlia avrebbe passato l'esame per l'ammissione al corso per allievi sottufficiali della Guardia di finanza in cambio di 50mila euro. Adesso vanno licenziati secondo quanto stabilito dal giudice Tommaso Perrella che ha concluso il processo per corruzione ai loro danni. Due finanzieri di Napoli rischiano il posto di lavoro in seguito ad una condanna inflitta per corruzione e millantato credito. Nei loro confronti il giudice ha disposto anche la pena accessoria del licenziamento.

L'indagine risale al dicembre 2015 quando i pm Giancarlo Novelli e Valter Brunetti scoprirono un giro di mazzette all'interno delle Fiamme Gialle. In particolare un maresciallo in pensione aveva pagato ad altri due marescialli 50mila per far superare il concorso nella Guardia di finanza a sua figlia. La cifra, secondo l'accusa, era stata pagata in più tranche ma poi l'allieva non superò l'esame d'ammissione, venendo bocciata agli orali, ed in parte venne anche restituita. A darne notizia è il quotidiano “Il Messaggero” dalle pagine del suo sito internet.  

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