Fiat Pomigliano, mancate assunzioni: la protesta dei cassintegrati

Un centinaio di cassintegrati dello stabilimento Fiat di Pomigliano d'Arco ha protestato questa mattina in piazza Primavera contro la mancata assunzione di tutti i lavoratori nella newco. "E' il momento di dire basta - spiega Luigi Aprea, ex rsu nello stabilimento 'Vico' - chiediamo alle istituzioni di intervenire, e a tutti i lavoratori di unirsi alla battaglia. Perché non devono disperarsi, non devono salire sulle torri, tagliarsi le vene, suicidarsi, per difendere la propria occupazione. Devono lottare".

Alla manifestazione stanno partecipando operai cassaintegrati, la maggior parte appartenenti a Slai Cobas, confederazione Cobas e Fiom. "Difendete i ladri, abbiamo bisogno di risposte sul nostro futuro" sono le parole urlante contro la sede locale della Uilm dove si sono spostati i cassaintegrati per chiedere risposte a chi "ha firmato l'accordo con il Lingotto, portando alla disperazione migliaia di operai". I manifestanti rivendicano un'assemblea unitaria dei lavoratori, convocata non solo dai firmatari dell'accordo. I cassintegrati, che si stanno nuovamente spostando in corteo, annunciano anche un presidio davanti allo stabilimento per lunedì prossimo, per sensibilizzare, dicono, anche gli operai che sono già stati assunti. (Ansa)