Estorsioni nel napoletano, fermati 4 affiliati del gruppo '167'
Pizzo imposto anche i venditori su strada di sigarette di contrabbando: dovevano pagare 50 euro al mese per poter vendere le "bionde". I fermati sono stati portati nel carcere di Secondigliano
I carabinieri di Arzano hanno eseguito un decreto di fermo emesso dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli a carico di 4 persone già note alle forze dell'ordine e ritenute appartenenti al gruppo criminale della "167", attivo nella cittadina della zona nord della provincia di Napoli, in collegamento con il clan camorristico degli Amato-Pagano.
Nel corso delle indagini coordinate dalla Dda i militari dell'Arma hanno documentato l'attività estorsiva del gruppo criminale effettuata con modalità tipicamente mafiose ai danni di commercianti e di un imprenditore, accertando che avevano preso di mira anche i venditori su strada di sigarette di contrabbando, che "dovevano" pagare 50 euro al mese per poter vendere le "bionde".
I fermati sono stati portati nel carcere di Secondigliano. Il gip intervenuto dopo il provvedimento precautelare della Dda ha disposto la custodia in carcere.