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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Gli scherzi di Ferdinando, il Re Nasone e lazzarone

Il re frequentava gli scugnizzi della città ed era un abile cacciatore e pescatore, tanto da rivendere poi nelle bancarelle del mercato locale, ciò che aveva cacciato e pescato

Ferdinando I, da tutti conosciuto come re Lazzarone o re Nasone, era nato a Napoli, odiava studiare e amava parlare la lingua del volgo, ricevendo il cambio l'amore incondizionato del suo popolo.

Frequentava assiduamente e senza alcun problema gli scugnizzi della città ed era un abile cacciatore e pescatore, tanto da rivendere poi nelle bancarelle del mercato locale, dopo estenuanti trattative sul prezzo con i clienti, ciò che aveva cacciato e pescato.

Tali abitudini gli valsero gli appellativi oltre che di re Lazzarone e nasone, anche di re Burlone, dallo stesso popolo, che sentiva Ferdinando molto vicino alla bonomia e alla spensieratezza partenopea.

Fu deciso che il re dovesse convolare a nozze con Maria Giuseppina, una delle figlie di Maria Teresa d'Austria, ma la giovinetta si ammalò e poco dopo morì. Fu perciò deciso che il re sposasse Maria Carolina, un'altra figlia di Maria Teresa.

Ciò non calmò Ferdinando, ma anzi pare che molto spesso amasse travestirsi e girare per i quartieri piu' popolari e malfamati della citta'. Il suo maggior divertimento era quello di prendere in giro la gente che incrociava per strada, regalando pernacchie.

Durante il suo regno comunque, la città si arricchì di cantieri navali, pastifici artigianali e promosse iniziative sociali istituendo l'opificio di San Leucio.

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