Feltri non è più giornalista, il presidente dell'Odg: "Potrà esprimere opinioni da comune cittadino"
"E’ ovvio che la responsabilità di quello che scriverà si sposta sui direttori responsabili delle testate che lo ospiteranno"
Oggi è stata resa nota la rinuncia di Vittorio Feltri ad esercitare la professione di giornalista, dopo le recenti polemiche sulle sue frasi anti meridionali, stigmatizzate anche dal comune di Napoli, con una querela a firma di Luigi de Magistris
Il commento di Carlo Verna, presidente dell'Ordine dei Giornalisti nazionale: “La richiesta di dimissioni di Vittorio Feltri dall’Ordine dei Giornalisti è stata presentata al consiglio dell’Ordine della Lombardia. Avremmo preferito accompagnarlo su una strada di maggior attenzione alle norme della professione. Oltre alle numerose azioni disciplinari in corso nei suoi confronti, recentemente il Cnog ha dato mandato legale per valutare un eventuale danno di immagine all’intera categoria causato da alcune sue ripetute e circostanziate esternazioni. Una volta al di fuori della categoria Feltri potrà tranquillamente continuare ad esprimere liberamente le sue opinioni come prevede l’Articolo 21 della Costituzione. E’ ovvio che la responsabilità di quello che scriverà si sposta sui direttori responsabili delle testate che lo ospiteranno; come avviene per i tantissimi non giornalisti che ogni giorno, sulla carta stampata o in tv, esprimono liberamente le proprie idee". Spiega Verna nel corso della riunione plenaria del Cnog in corso a Roma, ricevendo la condivisione dell’intero Consiglio.