Crollo Riviera di Chiaia, sgomberate altre 50 famiglie
Gli inquilini in lacrime hanno lasciato l'edificio al civico 88 con borse e valigie riempite in fretta e solo del necessario. Lo sgombero ha determinato la chiusura di tre attività commerciali
Hanno trascorso la notte in albergo o da parenti le 50 persone che ieri sera sono state sgomberate in via precauzionale da quattro stabili che si trovano non lontano dal palazzo crollato lunedì mattina alla Riviera di Chiaia.
I primi ad essere allontanati, anche con l'intervento della polizia, sono stati i 18 nuclei familiari del civico 88 (quello dove è avvenuto il crollo è al 72) in seguito all'accertamento da parte dei pompieri di una situazione di possibile instabilità. I vigili del fuoco hanno accertato lesioni strutturali sia al piano terra che ai primi piani. Gli inquilini in lacrime hanno lasciato l'edificio con borse e valigie riempite in fretta e solo del necessario.
Lo sgombero ha determinato la chiusura di tre attività commerciali che si affacciavano sulla strada ed un bed and breakfast che si trova proprio all'interno del palazzo. Sempre nella serata di ieri sono stati allontanati dalle loro case anche altri inquilini di alcune abitazioni che si trovano al Vicolo Stretto a Chiaia. In seguito al crollo di lunedì scorso erano state sfollate 136 persone tutte residenti negli edifici adiacenti. (Ansa)