Un esercito di falsi invalidi: scoperti 200 casi, scatta l'inchiesta
Sui certificati malattie di ogni tipo. Ipotesi di una truffa seriale con una sponda all'interno dell'Inps. Pensioni da 800 euro e in alcuni casi anche l'accompagnamento. Centinaia i casi a Poggioreale
Napoli di nuovo sotto i riflettori per lo scandalo dei falsi invalidi. Sarebbero circa duecento i casi su cui stanno indagando le forze dell’ordine e ci sarebbero già stati i primi arresti. L’accusa è ovviamente quella di truffa ai danni dello Stato.
Come riporta il Mattino, in questi falsi certificati medici ci sarebbe ogni tipo di malattia, dalla sindrome depressiva agli infarti. I falsi invalidi arrestati sarebbero stati colti “in flagranza di reato” mentre prelevavano la pensione allo sportello postale di Poggioreale. Cifre che vanno dai 600 agli 800 euro al mese per la sola invalidità, ma la pensione aumenta se si è ottenuto anche l’accompagnamento.
Una casistica così elevata fa subito pensare ad truffa “seriale” e l’ipotesi più accreditata è che ci sia una sponda all’interno dell’Inps che indirizzi su pratiche e tecniche in cambio, probabilmente, di denaro. Insomma un esercito di falsi invalidi, guidati da una regia ben organizzata e inserita a dovere negli ambienti giusti. Una truffa con i controfiocchi che danneggia lo Stato e quindi tutti i cittadini onesti.
La scoperta e l’intervento dei carabinieri avviene proprio nello stesso periodo in cui inizia la seconda fase del processo ai falsi ciechi scoperti lo scorso anno, truffa in cui era coinvolta la stessa municipalità del quartiere. La maggior parte degli imputati ha già chiesto ed ottenuto il patteggiamento della pena.
