Falsi dipendenti al Tribunale di Napoli. È quanto ha scoperto e denunciato Luca Abete, inviato campano di Striscia la Notizia. Seguendo una segnalazione anonima, Abete si è accorto che nella sala d’attesa dell’ufficio notifiche alcune persone maneggiavano atti e soldi: con l’aiuto di alcuni collaboratori muniti di telecamera nascosta, l'inviato di Striscia ha scoperto che quelle persone si offrono, sotto compenso e del tutto in nero, di notificare gli atti giudiziari per conto di praticanti e avvocati, improvvisando banchetti di fortuna e senza rilasciare alcuna ricevuta. Il funzionamento del business è chiaro: ogni giorno decine di avvocati si rivolgono a loro per evitare lunghe attese.

I falsi notificatori arrivano nel Palazzo di Giustizia come se fossero dipendenti veri, puntuali ogni mattina, con trolley utili al trasporto dei numerosi faldoni che gli vengono affidati. All’interno del tribunale, poi, utilizzano cartoni e cestini della spazzatura per costruire improvvisate “scrivanie mobili” dove svolgere comodamente il loro mestiere abusivo.
A quanto pare, alcuni di questi abusivi sono ex ufficiali giudiziari in pensione, che arrotondano con questa attività illecita. Abete ha intercettato gli evasori per chieder loro spiegazioni, e consegnato loro la sua immancabile pigna recitante per l'occasione “Uffici volanti e abusivi, che idea originale! Siamo sicuri sia consentito all’interno di un tribunale?”.