Litiga con la moglie, poi scappa dal centro d'accoglienza portando con sé suo figlio: denunciato
Il ragazzo, della Sierra Leone, litigava con la moglie 19enne per la sua volontà di trasferirsi dall'Italia alla Francia
Era scappato dal centro di accoglienza di via IV Martiri a Mugnano, con suo figlio di otto mesi tra le braccia. Ventisei anni, originario della Sierra Leone, il giovane extracomunitario è stato ritrovato insieme al piccolo a Ventimiglia.
Voleva lasciare l'Italia per la Francia. La mattina dell’Epifania, dopo l'ennesimo litigio con la moglie – una 19enne di cittadinanza Algerina – proprio a proposito della sua volontà (non corrisposta) di lasciare il Paese, la fuga. Che gli è costata una denuncia per sottrazione di minore.
Le ricerche sono partite immediatamente. Non è stato difficile per gli inquirenti trovarlo, dato che il 26enne non aveva spento il cellulare. È stato tracciato a Milano, poi a Novara, infine a Ventimiglia dove probabilmente voleva passare il confine verso la Francia. La polizia lo ha ritrovato insieme al bambino, che sta bene, su di un treno. A riportare la notizia è il Mattino.