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L'arresto / Torre del greco

Estorsioni a un noto bar cittadino: minacciava titolari e camerieri

Una di loro si licenziò per non subire più le vessazioni

Stanotte in esecuzione di un'ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della procura locale, gli agenti del commissariato di Torre del Greco ha tratto in arresto un 28enne, perché gravemente indiziato dei reati di estorsione continuata e di atti persecutori ai danni del titolare e dei dipendenti di un noto bar della città corallina.

Le indagini sono iniziate grazie alle denunce presentate dalle vittime, le quali, per un lungo periodo di tempo, avevano subito le vessazioni dell'autore dei reati. Presentandosi quotidianamente presso il bar, anche più volte al giorno, con minacce e violenze fisiche, costringeva sia il titolare che i dipendenti del bar a consegnargli piccole somme di denaro nonché a somministrargli bevande e consumazioni senza pagarle, minacciando che, in caso contrario, avrebbe infastidito e allontanato gli avventori presenti nel bar.

In un'occasione l'autore delle estorsioni aveva danneggiato, rendendole inservibili, una vetrina e una fioriera poste all'esterno del bar. Tali condotte avevano cagionato alle vittime un perdurante e grave stato di ansia e di paura, generando nelle stesse un fondato timore per la propria incolumità, costringendole a modificare le proprie abitudini di vita, al punto tale che una delle dipendenti aveva rassegnato le proprie dimissioni per sottrarsi alle molestie e alle vessazioni dell'estorsore. Le indagini espletate hanno consentito di documentare puntualmente i vari episodi delittuosi, verificatisi nel tempo, raccogliendo gravi indizi di colpevolezza a carico dell'odierno arrestato, il quale, dopo le formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari. 

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