Costringeva il cognato a dargli i soldi picchiandolo: in casa nascondeva un arsenale

I carabinieri della stazione di Afragola hanno tratto in arresto carlucciello ‘o pazzo, 52 anni, residente in via Falconieri, in quanto negli ultimi 4 anni si era impossessato con minacce di circa 20.000 euro che si era fatto consegnare con la forza dal genero, un venditore ambulante di frutta.

L'uomo, il 6 maggio scorso si era anche appropriato della Peugeot del giovane pretendendo per la restituzione 3000 euro. La sera del 3 giugno, inoltre, aveva picchiato il genero con il calcio di una pistola perché “era colpevole” di essere andato a lavorare sull’isola d’Elba senza il suo permesso, causandogli ferite lacero contuse alla testa e una frattura alla mano sinistra guaribili in 30 giorni.

Dopo aver accertato quanto in premessa i militari dell’arma hanno proceduto ad accurata perquisizione domiciliare nella casa del violento, rinvenendo e sottoponendo a sequestro: un’arma da sparo artigianala a forma di penna calibro 22 e 2 cartucce; una pistola semiautomatica calibro 6,35 con matricola punzonata, 6 cartucce nel caricatore e colpo in canna; una carabina ad aria; 3 fondine; 4 pugnali (tipo da sub) con lama dai 20 ai 40 cm; 2 katana con lame di 28 e 50 cm; un macete; 2 spade; 48 cartucce per carabine; 20 cartucce 444 marlyn; 19 proiettili 44 remington magnum; 26 proiettili 357 magnum; 10 proiettili calibro 9x21; 4 caricatori con all’interno 59 proiettili calibro 9x21; 23 artifizi non convenzionali “super cobra”, di 4^ categoria.