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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Estorsione alle pompe funebri per conto del clan

Accusati di incendio dell’ingresso dell’agenzia funebre, commesso nel dicembre dello scorso anno, e nell’esplicita richiesta di versare al clan la somma di 10.000,00 euro

Due persone sono gravemente indiziate del reato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso e dal fine di agevolare l’attività del clan camorristico Longobardi – Beneduce, operante nell’area flegrea, nei confronti del titolare un’impresa di pompe funebri.

Gli indagati avrebbero posto in essere condotte di carattere intimidatorio nei confronti della persona offesa, che sarebbero consistite nell’ incendio dell’ingresso dell’agenzia funebre, commesso nel dicembre dello scorso anno, e nell’esplicita richiesta di versare al clan la somma di 10.000,00 euro. Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.

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