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Cronaca

Esplosione a Beirut, Younes sconvolto: "Oh Dio, aiutaci"

Il calciatore distrutto dalla tragedia dell'esplosione nel porto libanese, che ha finora causato oltre 200 tra morti e dispersi. Si indaga sulle cause

Il calciatore del Napoli Amin Younes è nato a Dusseldorf ma suo padre (in passato calciatore) è libanese. Spesso il numero 34 del Napoli torna nella terra paterna, e si lascia ritrarre sui social nei suoi viaggi in Libano. Naturale, dunque, che la tragedia dell'esplosione avvenuta ieri nel porto di Beirut (e che ha finora causato oltre 200 tra morti e dispersi) abbia sconvolto Younes. "Oh Dio, aiutaci", si potrebbe tradurre così l'invocazione 'Allahumma yassir' che Younes ripete per due volte su Instagram, diffondendo una foto relativa all'esplosione.

Esplosione a Beirut (foto Ansa)

Non è finora chiara la dinamica dei fatti. In un primo momento si è propendeva per l'incidente, nelle ultime ore si valuta l'ipotesi dell'attentato. Nel magazzino deflagrato in seconda battuta erano stoccate 2.750 tonnellate di nitrato di ammonio. Lo conferma anche il presidente libanese, Michel Aoun, che ha definito "inaccettabile" il modo in cui questo materiale era conservato. Secondo alcuni esperti ascoltati in queste ore, l'effetto che si nota nei video "potrebbe essere innescato solo da esplosivo militare". 

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