Maturità 2021, la seconda in tempo di Covid: la giornata a Napoli
Sono iniziati alle 8.30 gli esami di maturità per la "generazione Covid". La prova, come lo scorso anno, sarà soltanto orale
È, anche a Napoli, il giorno degli esami di Stato. Una maturità diversa, per la seconda volta, a causa della pandemia di Coronavirus. Diversa nelle sue modalità di svolgimento, ma soprattutto perché gli studenti arrivano all'appuntamento dopo 18 mesi quasi integralmente di didattica a distanza, di legami vissuti diversamente, di una vita scolastica (e non solo) profondamente cambiata.
La generazione Covid alla prova degli esami di Stato | VIDEO
Le modalità di esame
La Maturità del 2021 è, nelle sue modalità, in tutto e per tutto simile a quella dell'anno scorso. Nessuna prova scritta ma un singolo esame orale, introdotto dalla discussione di un elaborato scritto il tema del quale i candidati conoscono dallo scorso 31 maggio. Ad esaminare, una commissione interna con presidente esterno.
L'elaborato scritto che i maturandi dovranno discutere è stato definito col supporto di un docente, ed è diverso anche nella forma a seconda dello specifico indirizzo di studio. Il successivo colloquio durerà circa 60 minuti, ed consisterà nella discussione di un testo già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Lingua e letteratura italiana, con l’analisi di materiali predisposti dalla commissione con trattazione di nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline.
Il credito scolastico sarà attribuito fino a un massimo di 60 punti, di cui fino a 18 per la terza classe, fino a 20 per la quarta e fino a 22 per la quinta. I restanti 40 punti vengono assegnati con l'orale ed è possibile ottenere la lode.
L'augurio di Vincenzo De Luca
Attraverso un post su Facebook, nella serata di ieri ai maturandi sono arrivati gli auguri del presidente della Campania Vincenzo De Luca.
"Un augurio affettuoso a tutte le ragazze e i ragazzi che domani inizieranno gli esami di maturità, un'esperienza sempre indimenticabile e da affrontare e vivere con tranquillità, ma allo stesso con rigore e impegno", ha scritto il governatore. "È una notte prima degli esami particolare – ha proseguito – viene dopo quindici mesi di pandemia che hanno segnato la vita di tutti noi, soprattutto quella delle giovani generazioni. Le misure di sicurezza a tutela della salute pubblica hanno limitato in primo luogo la vita e le esperienze delle ragazze e dei ragazzi. Di questo siamo pienamente coscienti. Con il piano di vaccinazione per i maturandi abbiamo cercato di rendere l'appuntamento degli esami più sereno e libero".
"Anche per questo – è stata la conclusione di De Luca – vogliamo andare avanti durante l'estate con l'immunizzazione degli studenti, per ripartire a settembre con il nuovo anno scolastico in sicurezza".