Nasce “EMPLOIED | Emersione - Occupabilità – Inclusione - Diritti”, il progetto contro lo sfruttamento e il lavoro nero
I partner sono LESS Cooperativa sociale, Libera contro le mafie, Ass Sagapo’, Cooperativa Demetra e Consorzio Proodos
È stato presentato mercoledì 6 luglio, presso le Scuderie del Palazzo Mediceo del Comune di Ottaviano, alla presenza delle istituzioni e della cittadinanza, il progetto “EMPLOIED | Emersione - Occupabilità – Inclusione - Diritti”, attuato dal partenariato costituito da LESS Cooperativa sociale, Libera contro le mafie, Ass Sagapo’, Cooperativa Demetra e Consorzio Proodos.
Il progetto, che interviene nei comuni dell’area vesuviana, in particolare sui territori di Ottaviano, Palma Campania, Terzigno, Somma Vesuviana, San Gennaro Vesuviano e San Giuseppe Vesuviano, mira ad attivare, rafforzare ed integrare azioni di lunga durata contro lo sfruttamento e il lavoro nero perpetuati nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori stranieri, impiegati nelle diverse attività artigianali, nella piccola manifattura, nel tessile, nell’edilizia, nell’agricoltura e nel settore dei servizi.
Troppi sono i lavoratori che, ancora oggi, vengono costretti a lavorare in precarie condizioni igienico-sanitarie e con orari di lavoro lunghi e con paga modesta. Emploied prevede perciò che i migranti impiegati senza contratto, tutele e condizioni di lavoro adeguate vengano innanzi tutto ascoltati e “presi in carico”, rilevando bisogni, difficoltà e vulnerabilità, attraverso l’attivazione di percorsi individualizzati di supporto e accompagnamento, realizzati da tutor, operatori sociali, consulenti e mediatori linguistico-culturali, al fine di favorire il godimento reale dei diritti che spettano a tutti.
Sono previsti servizi individualizzati di tutela, accompagnamento, tutoraggio, mediazione linguistica culturale e consulenza legale e abitativa, orientamento e formazione culturale e professionale, consulenza per l’autoimprenditorialità, volti a supportare i lavoratori stranieri ad inserirsi in percorsi lavorativi e sociali alternativi in cui la tutela e il rispetto dei diritti umani siano garantiti. È attiva una unità mobile e un servizio di help desk con 6 poli territoriali diffusi nei comuni di riferimento.
Parte delle attività sono destinate anche alle aziende alle quali verranno offerti servizi di orientamento, supporto e consulenza per favorire l’incontro tra datori e aspiranti lavoratori generando opportunità di lavoro a garanzia dei diritti e delle tutele. Fondamentale sarà il ruolo delle istituzioni e di tutti gli attori delle comunità locali chiamati a condividere strategie di contrasto al lavoro nero e al caporalato. L’iniziativa rientra nel Progetto P.I.U.Su.Pr.Eme (Percorsi Individualizzati di Uscita dallo Sfruttamento), co-finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione dell’Unione Europea, PON Inclusione Fondo Sociale 2014-2020.