Caos barelle in pronto soccorso. Il Cardarelli: "Accogliamo tutti i pazienti"
Lunghe attese per chi si reca nel primo ospedale cittadino: "C'è sicuramente un iperafflusso, ma nessuno viene trascurato. La conversione Covid ha deviato flussi di malati verso la nostra struttura. C'è un'emergenza, ma non più grave rispetto a quanto affrontiamo ogni giorno"
Decine di barelle sistemate nello stanzone centrale, alcune anche in corridoio. E' un scena che periodicamente si ripresenta nel pronto soccorso dell'Ospedale Cardarelli di Napoli. Da giorni, si registra un afflusso superiore all'ordinario. Ad agosto, ancora più che nel resto dell'anno, con buona parte del personale medico in ferie, la struttura diventa punto di riferimento di malati più o meno gravi provenienti da tutta la regione.
Il risultato, vista anche la conversione Covid di altri ospedali, sono l'accumularsi di barelle e le lunghe attese. Da un lato, un disservizio subito dai cittadini. Dall'altro un problema di difficile soluzione. "Accogliamo tutte le richieste da tutti i pazienti - fanno sapere dal Cardarelli - Capita anche che persone in codice verde vengano ad affollare il pronto soccorso senza particolari necessità. Registriamo sicuramente un iperafflusso, ma ci prendiamo cura di tutti i pazienti. E' un'emergenza, ma non più grave di quelle che affrontiamo ogni giorno. Chi viene nel nostro pronto soccorso forse attnederà un po', ma verrà curato con la massima attenzione".