rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Elsa, bimba fantasma a 9 anni: "Braccia e gambe rotte, non ha mai dormito in un letto"

Fa discutere il caso della piccola, cresciuta nell'hinterland napoletano, trovata in condizioni di degrado e solitudine dagli assistenti sociali. Dall'associazione che la sta curando l'accusa: "Scuola e Asl non hanno mai denunciato la sua assenza"

La vicenda di Elsa, una sfortunatissima bambina di 9 anni, è emersa dirompente nelle ultime ore. Dell'hinterland napoletano, nessuno le ha mai insegnato a parlare, ha la schiena deformata perché non ha mai dormito in un letto, si è sempre nutrita di avanzi portati lei di nascosto dai fratellini.

Una vita devastata da un disagio sociale e familiare indicibile, rimasto nell'ombra evidentemente per troppo tempo. L'hanno salvata gli assistenti sociali, sottraendola alla famiglia e portandola al Santobono. Ha segni di fratture scomposte mai curate a gambe e braccia, forse una disabilità congenita o forse – ma lo stabiliranno le indagini – conseguenza di violenze.

Non riesce a interagire con i giocattoli, non avendone mai visti, ma pare mostrare riconoscenza alle carezze e ai segnali d'affetto. C'è un futuro per lei, che sta venendo curata presso il centro "La Casa di Matteo" a Napoli.

"Il suo non è un caso isolato"

"Quello di Elsa non è un caso isolato, ci sono tanti bambini che vivono situazioni così complesse. La nostra struttura è unica nel Sud Italia e ci occupiamo di bambini con gravi patologie, ma la storia di Elsa ci ha colpiti tutti con maggiore forza – sono state le parole, rilasciate a diversi organi di stampa, del presidente dell'associazione La Casa di Matteo, Marco Caramanna – A pesare sono i 9 anni di totale assenza di controlli e assistenza sul territorio, un’assenza che non riguarda i servizi sociali che sono gli unici impegnanti sempre. La scuola non ha denunciato l’evasione scolastica, anche se la bambina non è mai andata in classe; il sistema sanitario non ha segnalato la sua mancata vaccinazione, anche il pediatra di base non ha mai visitato la piccola e non lo ha mai denunciato. Il caso di Elsa poteva essere scoperto prima, su questo non c’è dubbio. Tutta la rete che dovrebbe aiutare i bambini a vivere meglio è stata assente".

In troppi non hanno fatto il loro dovere e le conseguenze sono state agghiaccianti.

I commenti della politica

Il consigliere regionale di Europa verde in Campania Francesco Emilio Borrelli punta il dito anche verso vicini di casa e parenti. È "gravissimo che nessuno tra vicini di casa e parenti abbia ritenuto opportuno denunciare o segnalare questo caso", spiega, e fa eco a Caramanna sulle mancanze di scuola e sistema sanitario

Michela Rostan, deputata di Forza Italia, sottolinea la necessità di "andare a fondo, anche costituendo un'apposita commissione, e trovare tutte le cause dell'inaccettabile corto circuito istituzionale alla base della drammatica vicenda della bimba". "È inaccettabile che nessuno si sia accorto del dramma di un piccola dimenticata dai genitori, alimentata saltuariamente dai suoi fratellini e costretta a vivere in un modo disumano", prosegue. "La tutela dei minori deve essere la priorità per ogni Paese civile – è la sua conclusione – e queste falle clamorose nel sistema non devono in alcun modo essere prese sotto gamba".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Elsa, bimba fantasma a 9 anni: "Braccia e gambe rotte, non ha mai dormito in un letto"

NapoliToday è in caricamento