Pericolo crollo ai Colli Aminei, i residenti: "Abbiamo paura"
"Vogliamo garanzie da chi di dovere, perchè l'incolumità dei nostri figli è a rischio". Sono più di 100 le persone costrette ad abbandonare l'edificio situato al numero due di via Nicolardi
Sono più di 100 le persone costrette ad abbandonare l'edificio situato al numero due di via Nicolardi, in seguito alle crepe formatesi, che ne minavano la stabilità. La situazione è preoccupante, anche in virtù della voragine che si è formata sulla strada, con le ruspe in azione dal 26 dicembre che tentano di "tappare" l'enorme buca.
Attoniti i residenti che quasi increduli assistono ai lavori delle squadre dei vigili del fuoco. "E' stato sgomberato il primo edificio, ma ora, cosa succederà? Abbiamo paura e chiediamo che venga l'intera area venga messa in sicurezza, vogliamo garanzie da chi di dovere, perchè l'incolumità dei nostri figli è a rischio", rivela a NapoliToday, Valentina.
"Per fortuna pare che le crepe allo stabile sgomberato non si siano estese e le infiltrazioni d'acqua sotterranee provocate dalla rottura di una conduttura non minano la stabilità dell'edificio", ci confida un tecnico impegnato nell'esaminare la gravità delle crepe.
Anche il sindaco Luigi de Magistris si è recato in via Nicolardi 2, dove 36 famiglie sono state sgomberate da un edificio nel quale sono comparse crepe, sia sulla facciata che negli appartamenti. De Magistris ha avuto colloqui con i tecnici che stanno eseguendo verifiche, sia sul palazzo che nel sottosuolo, ed ha rassicurato gli abitanti dello stabile sul massimo impegno del Comune per accelerare i controlli tecnici. "Non siete soli", ha ripetuto il sindaco.
La speranza è che nelle prossime 48-72 ore la situazione almeno del traffico veicolare nel tratto Colli Aminei-via Nicolardi, torni nella normalità.
