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Cronaca Vomero / Piazza Vanvitelli

"Vessato dal Comune di Napoli": edicolante di piazza Vanvitelli minaccia di darsi fuoco

Dopo 11 multe per occupazione di suolo pubblico, gli è stata revocata la concessione anche di quello in cui si trova l'edicola stessa

È polemica sulla vicenda di un edicolante di piazza Vanvitelli, che - raggiunto da un decreto di sospensione dell’occupazione di suolo pubblico - ha ieri minacciato di togliersi la vita dandosi fuoco.

Secondo il commerciante lo spazio intorno alla sua edicola può essere occupato, perché ha presentato regolare richiesta. Secondo la polizia municipale, i permessi non gli consentirebbero di occupare la totalità dello spazio che invece abitualmente utilizza per esporre la merce.

Il risultato è che, per un’occupazione in eccesso ritenuta di circa 20 metri quadri, all'esercente sono arrivate 11 multe nel giro dell'ultimo anno. Il totale è di circa 100mila euro. Ma c'è di più. Pare sia stata disposta la revoca di ogni concessione di suolo, compresa quello su cui si trova la stessa edicola.

Una revoca che – secondo l'avvocato del commerciante Gaetano Brancaccio – può essere impugnata, con le sanzioni sanate da pagamento. Insomma: "La rimozione dell’edicola non può essere disposta da nessuno", tuona Brancaccio, sostenuto dal collega Angelo Pisani che pure sta seguendo la vicenda.

Intanto ieri l'edicolante ha chiuso l'edicola e minacciato il suicidio. Alla polizia intervenuta ha spiegato di sentirsi vessato da quanto sta accadendo.

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