Paura al Cardarelli: un paziente e sua moglie aggrediscono due infermiere
Il degente, in barella a Chirurgia d'urgenza, si sarebbe infuriato perché in attesa da troppo tempo di una visita urologica e avrebbe, insieme alla compagna, spintonato con violenza le due infermiere, ferendone una
E' sempre più emergenza negli ospedali di Napoli.
A pochi giorni dall'aggressione al Loreto Mare ai danni di personale medico e guardie giurate, anche al Cardarelli si vivono momenti di paura: due infermiere di Chirurgia d'urgenza sono state violentemente spintonate da un paziente e da sua moglie e l'aggressione si è fermata solo con l'arrivo della vigilanza. L'uomo, in barella si sarebbe infuriato perché, a suo dire, era in attesa di una visita urologica ormai da due giorni, servizio per il quale Caradarelli deve affidarsi a degli esterni.
A riferire l'ennesimo episodio che dimostra la precaria condizione negli ospedali partenopei è il quotidiano Il Roma, sul quale si legge che una delle due infermiere ha riportato un danno ad una vertebra, guaribile in oltre 20 giorni.
L'infermiera ferita ha presentato anche denuncia per lesioni. Poi, in serata, è scattata la protesta: gli infermieri hanno esposto uno striscione-denuncia al balcone, scrivendo che nel reparto "si muore".
Franco Paradiso, direttore del Cardarelli, saputa la grave vicenda, ha spiegato che il personale è "allo stremo" per i tagli, l'eccesso di degenti in entrata e l'assenza di turnover e che episodi del genere sono sempre più frequenti in tutti i nosocomi cittadini".