
Coronavirus, un drone per controllare assembramenti sospetti: l'idea ad Acerra
Il sindaco Raffaele Lettieri ha presentato l'idea: da oggi la Polizia Municipale utilizza un drone della Protezione Civile per verificare più velocemente assembramenti
Un drone per controllare gli assembramenti in città: è l'idea del sindaco di Acerra Raffaele Lettieri per evitare che nessuno in città trasgredisca alle direttive del Governo tese a impedire il contagio da Coronavirus. Da stamattina il Comando della Polizia Municipale di Acerra ha impiegato - in via sperimentale - un dronne della Protezione Civile. Con le immagini catturate dal drone i vigili hanno potuto dirigersi direttamente sui luoghi in cui si verificavano assembramenti. Di seguito il post del primo cittadino di Acerra Raffaele Lettieri.
Le stiamo provando tutte per controllare chi continua a mettere a rischio la propria vita e la vita degli altri circolando in strada senza esigenze. Dovete rimanere a casa, stamattina altri 4 denunce. Oggi il Comando della Polizia municipale di Acerra ha utilizzato in via sperimentale un drone in dotazione al Nucleo comunale di Protezione civile per il controllo dall'alto degli irresponsabili, per chi continua ad assembrarsi incautamente. Il drone segnalava e i vigili intervenivano per evitare gli assembramenti. Restiamo a casa, si devono rispettare le regole