Droga nella mascherina: la trovata di un pusher
L'aveva nascosta in una cavità creata per l'occasione. In manette un 46enne della provincia di Napoli
Era stato arrestato solo quattro giorni prima per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, tornando in libertà dopo la convalida dell'arresto operato dai carabinieri della compagnia di Reggio Emilia. Lui tuttavia ha subito ripreso l'illecito business affinando le tecniche di occultamento della droga. In un interstizio abilmente creato nella mascherina del tipo chirurgica, indossata per l'emergenza epidemiologica Covid", aveva occultato una decina di dosi di cocaina per oltre otto grammi di stupefacente. A casa la successiva perquisizione domiciliare ha portato al rinvenimento e sequestro di materiale idoneo al confezionamento delle dosi.
A distanza di quattro giorni dall'ultimo arresto un 46enne originario della provincia di Napoli e residente a Reggio Emilia è stato nuovamente arrestato dai carabinieri della compagnia di Reggio Emilia con la stessa accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L'uomo, 46enne è stato notato durante un controllo di territorio nel quartiere Foscato dai carabinieri reggiani a bordo di un'auto. Alla vista della pattuglia l'uomo ha cercato di allontanarsi insospettendo gli operanti che lo hanno inseguito e bloccato.
Procedendo a ispezione personale, in una cavità della mascherina chirurgica indossata, i militari hanno trovato nove dosi di cocaina pronte allo spaccio di cui 8 risultate essere da mezzo grammo ed una da 3 grammi per un totale di oltre 8 grammi. L'attività di perquisizione è stata quindi estesa all'abitazione del 46enne dove i carabinieri hanno sequestrato numerosi ritagli circolari in cellophane, comunemente utilizzati per il confezionamento delle singole dosi di stupefacente. Tutto ilo materiale trovato è stato sequestrato e l'uomo arrestato.