Droga per il clan Vastarella: tre uomini in manette
Gestivano una piazza di spaccio all'interno della Sanità
La Squadra mobile ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale di Napoli nei confronti di tre persone ritenute affiliate al clan Vastarella e responsabili, insieme a Patrizio ed Antonio Vastarella, già colpiti da precedente ordinanza, del reato di associazione per delinquere finalizzata alla detenzione e alla cessione di sostanza stupefacente con l’aggravante del metodo mafioso.
Il provvedimento restrittivo eseguito questa mattina rappresenta la fine di un’articolata attività d’indagine che il 3 marzo 2018 aveva portato all’esecuzione di un’altra ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti di 18 soggetti, tra promotori e affiliati del clan Vastarella che aveva imposto la propria leadership nel quartiere Sanità, ricorrendo frequentemente all’uso della forza – anche mediante l’allontanamento fisico dalle proprie abitazioni di soggetti ritenuti affiliati o contigui alle organizzazioni criminali rivali – e delle armi, rendendosi protagonista di scorribande armate all’interno del quartiere in ogni ora del giorno e della notte.
Di recente gli indagati, oggi raggiunti da ordinanza cautelare, sono stati condannati, a seguito di giudizio abbreviato, per la loro affiliazione al clan Vastarella. L’attività investigativa, fondata su intercettazioni ambientali e telefoniche oltre che sui racconti di recenti collaboratori di giustizia, ha consentito di delineare il ruolo degli odierni indagati: in particolare uno dei tre aveva il compito di rifornire le piazze di spaccio mentre gli altri due erano addetti alla vendita di hashish e cocaina sulle piazze di spaccio direttamente gestite dal clan nel quartiere Sanità.
