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Cronaca Torre annunziata

Droga nel battiscopa: pusher condannato e scarcerato

Torna in libertà il figlio dell'ex contabile dei Gionta di Torre Annunziata. Aveva in casa 750 grammi di marijuana

Venne arrestato la scorsa settimana perché i carabinieri avevano trovato quasi un chilo di droga dietro al battiscopa e ai mobili della cucina. Condannato, è tornato subito in libertà. Si tratta di L.P., figlio di colui che veniva considerato il contabile del clan Gionta, Vincenzo Pisacane, alias “bombolone”. Il 35enne è stato condannato a due anni di reclusione ma godrà della sospensione condizionale della pena. Questa la condanna patteggiata con la pubblica accusa dal suo legale Roberto Cuomo ma che però non verrà applicata fino alla prossima sentenza ai suoi danni.

Per questo motivo subito dopo la lettura del dispositivo di sentenza è potuto tornare in libertà. Il giudice ha infatti ordinato l'immediata scarcerazione e dopo poche ore il giovane è tornato nella sua abitazione. Lì il 35enne è stato arrestato la scorsa settimana perché vennero trovati 751 grammi di marijuana divisi in due buste nascoste tra il battiscopa e dietro ai mobili della cucina. Contemporaneamente i carabinieri hanno sequestrato anche 210 euro ritenuti provento dell'attività illecita.  

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