Aveva scelto i posti più assurdi per nascondere la droga che intendeva spacciare. In barattoli in vari posti della casa fino alle bustine del mangime degli uccelli convinto di non essere mai beccato. Di diverso avviso sono stati i carabinieri del Nucleo radiomobile di Torre Annunziata che hanno perquisito l'abitazione ed hanno trovato 616 grammi della pericolosissima amnesya e una piantina di marijuana. I militari, guidati dal capitano Andrea Rapone e dal tenente Davide Acquaviva, hanno stretto le manette ai polsi al 27enne oplontino, Giancarlo De Angelis. Il giovane è stato arrestato intorno alle 17 nel suo appartamento di corso Vittorio Emanuele III.

I carabinieri hanno notato che la sua abitazione era il punto di riferimento per diversi ragazzi. L'andirivieni ha così convinto i militari a perquisire la casa del 27enne riuscendo a trovare la droga divisa in 303 dosi già pronte per essere vendute. È stato lo stesso De Angelis a mostrare ai carabinieri i posti dove aveva nascosto la droga. Oltre alle bustine con il mangime degli uccelli posti fuori al balcone di casa, la sostanza era anche occultata all'interno di altri barattoli. L'arresto è stato convalidato dal giudice monocratico del tribunale oplontino Antonio Pepe che ha disposto la custodia cautelare in carcere. Sarà lo stesso magistrato a celebrare il processo per direttissima che verrà atteso dal 27enne, già gravato di due condanne non definitive sempre per spaccio, a Poggioreale.