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Cronaca

Il Tar della Campania sblocca i dragaggi nel porto di Napoli

Approfondendo i fondali si allargheranno gli orizzonti di mercato del porto permettendo l'accesso di navi mercantili più grandi

I dragaggi nel porto di Napoli, dopo anni di attesa, possono cominciare. il Tar della Campania ha respinto la richiesta di sospensiva del secondo classificato della gara assegnata il 12 luglio scorso riconoscendo l'interesse pubblico dell'opera.

Approfondendo i fondali si allargheranno gli orizzonti di mercato del porto permettendo l'accesso di navi mercantili più grandi, nonché di completare un'altra opera importante, la nuova Darsena di Levante.

Nel dettaglio, si tratta dell'escavo di 1.306.736 metri cubi di sedimenti per portare i fondali, a seconda delle banchine interessate, tra gli 11 e i 14 metri, fino a 16 metri nell'imboccatura di accesso di Levante. Il bando è stato vinto con un'offerta di 25,5 milioni dal raggruppamento temporaneo d'impresa Società Italiana Dragaggi, in qualità di mandante, insieme a Consorzio Integra, Rcm Costruzioni e Savarese Costruzioni come mandatarie.

I lavori dureranno 14 mesi.

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