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Cronaca

Nuovo Dpcm, cosa si potrà fare e cosa no a Natale e Capodanno (in vigore sino a metà gennaio)

In attesa dell'ok da parte delle Regioni ecco quali sono le decisioni prese per contenere l'epidemia Covid dal 4 dicembre sino al 15 gennaio

Sarà firmato oggi e dovrebbe entrare già in vigore domani il nuovo Dpcm valido almeno sino all'Epifania (probabilmente la scadenza sarà il 15 gennaio). La bozza è ora al vaglio delle Regioni. Le discussioni riguardano in particolare rincongiungimenti familiari e le deroghe per i nonni mentre sarà sempre consentito il rientro al proprio domicilio o alla propria residenza. Nessuna deroga per ricongiungimenti familiari o raggiungimento delle seconde case. Si potrà muovere solo chi deve rientrare nella propria residenza o chi, previa autocertificazione, dichiara di dover assistere un genitore solo e anziano. Nel Dpcm dovrebbe anche entrare il divieto di cenoni per il 31 anche negli alberghi, per evitare che – grazie al pernottamento – venga aggirata la norma anti-festeggiamenti. Identico ragionamento è stato fatto per lo stop alle crociere. Negozi aperti fino alle 21.00.

Ecco le decisioni principali riportate da Today.it:

  • non è passata per ora la richiesta di permettere i ricongiungimenti familiari in base al grado di parentela (ovvero ai parenti di primo grado) e quindi dovrebbero essere vietati anche quelli tra fidanzati e generici "congiunti";
  • il Dpcm permetterà di tornare nella propria casa, che sia residenza o domicilio o semplice "abitazione" e per "situazioni di necessità", che dovranno essere meglio dettagliate (la formula scelta da Conte era quella della "casa d'infanzia", che avrebbe garantito il ritorno degli studenti fuorisede);
  • si potrà muovere anche chi, previa autocertificazione, dichiara di dover assistere un genitore solo e anziano; 
  • sarà "fortemente raccomandato" non ospitare persone non conviventi e si consiglierà di mantenere un limite che potrebbe essere posto a sei, otto o dieci ospiti; 
  • il coprifuoco è confermato dalle 22 alle 6 dal 4 dicembre e fino al 6 gennaio. Non ci saranno deroghe nei giorni di festa, l’orario di rientro nella propria abitazione sarà lo stesso anche a Natale, il 26 e il 31 dicembre, a Capodanno e il 6 gennaio; 
  • dopo le 22 e prima delle 6 sarà possibile uscire dalla propria abitazione soltanto per "comprovate esigenze", che sono motivi di lavoro, di salute e di urgenza; 
  • nelle regioni in fascia gialla sarà possibile oltrepassare i confini regionali fino al 20 dicembre; fino a quella data è consentito anche il trasferimento nelle seconde case dove si potrà rimanere facendo poi ritorno presso la residenza o il domicilio. Per chi si trova in zona rossa o arancione sarà sempre possibile dal 4 dicembre al 6 gennaio fare ritorno nella propria abitazione di residenza e presso il domicilio

Polemiche

Non mancano le polemiche visto che non si tiene conto della particolare conformazione geografica del'Italia. Ad esempio in Campania, ma un po' ovunque, si arriverà al paradosso di non poter vedere fidanzate o genitori residenti a 2 km di distanza solamente per il fatto di essere in due comuni differenti. 

Conte in diretta sul nuovo Dpcm

Stasera alle 20.20 Conte dovrebbe spiegare agli italiani i contenuti del nuovo Dpcm e dare conferme sui cambiamenti di colore delle zone (cresce l'ipotesi di zona arancione per la Campania: tutti i dettagli)

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