Balneazione a Napoli: dove si può fare il bagno in città
La stagione balneare a Napoli avrà inizio il 1° maggio 2017 e si concluderà il 30 settembre
Con l'arrivo della primavera e l'avvicinarsi della bella stagione, è già tempo di pensare al mare a Napoli. Il Comune, sul proprio sito ufficiale, ha pubblicato l'elenco delle zone in città idonee e non idonee alla balneazione per la stagione 2017, che avrà inizio il prossimo 1° maggio e si concluderà il 30 settembre.
La balneazione in città può essere praticata in varie forme e modalità su tutto il litorale centro-occidentale, che spaziano dalla assoluta gratuità delle spiagge libere attrezzate con servizi comunali, alle spiagge con accesso e servizi a pagamento.
Il litorale di Napoli, che è la parte della città a più stretto contatto con il mare, va da Pietrarsa, al confine est di Portici, a La Pietra, al confine ovest di Pozzuoli
In base ai rilievi e alla classificazione dell'ARPAC, sono questi i luoghi dove è possibile fare il bagno sul territorio cittadino:
Nisida - nel tratto da Porto Paone a Punta Annone - (classificazione Eccellente)
Trentaremi, Marechiaro, Punta Nera, Capo Posillipo, Posillipo e Donn'Anna - nel tratto compreso tra Cala Badessa ed il Circolo Nautico - (classificazione Eccellente)
Lungomare Caracciolo e Via Partenope - nel tratto compreso tra via Galiani e Castel dell'Ovo - (classificazione Eccellente)
Piazza Nazario Sauro - nel tratto compreso tra la Fontana dell'Immacolata ed il Molosiglio - (classificazione Buona).
Questi, invece, i tratti e i luoghi in cui è vietata la balneazione, come da ordinanza sindacale comunale:
San Giovanni a Teduccio e Pietrarsa - tra gli ex Cantieri Partenope ed il Museo di Pietrarsa
Litorale di Bagnoli, Porto-Bagnoli colmata, Zona Militare-Nisida, Area marina protetta-Gaiola, Porto-Mergellina, Porto-Piazza Nazario Sauro, Porto, Sin Bagnoli Coroglio nord e sud colmata.