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Cronaca Arzano

"Stupro di camorra", aveva un amante sgradito al clan: incinta dopo la violenza

Il suo amante era sgradito al clan Moccia di Arzano che temeva i conseguenti litigi col convivente potessero insospettire i carabinieri. Da lì l'irruzione e lo stupro. La donna ha poi chiesto aiuto ai carabinieri

Violentata in casa sua perché frequentava un uomo sgradito al clan: è accaduto ad Arzano, in provincia di Napoli, dove i carabinieri hanno arrestato due uomini di 36 e 30: entrambi per violazione di domicilio ed il primo per stupro.

Secondo la ricostruzione fatta dai militari, la banda che controlla Arzano per conto del clan Moccia non voleva che si sapesse del litigio tra la donna e il convivente, dovuto alla relazione di questa con un altro uomo: il timore era che la situazione potesse richiamare l'interesse delle forze dell'ordine sulle attività del gruppo. Di qui l'irruzione nella casa della donna, le minacce a mano armata e le ripetute violenze. La vittima, rimasta incinta, ha chiesto l'intervento dei carabinieri.

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