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Cronaca

Scrisse su Fb "Forza Vesuvio": la Corte d'Appello assolve la leghista Donatella Galli

In primo grado, l'anno scorso, era stata condannata a 20 giorni di reclusione e al pagamento delle spese processuali, nonché al risarcimento danni. Secondo i giudici "il fatto non sussiste"

Donatella Galli, consigliera comunale della Lega a Como, era stata condannata in primo grado per aver pubblicato nel 2012, sui social, l'immagine di un'Italia senza Centro-Sud accompagnata dalla scritta "Forza Etna, Forza Vesuvio". Oggi la Corte d'Appello ha ribaltato la sentenza e assolto l'esponente politico del Carroccio.

Secondo i giudici milanesi "il fatto non sussiste".

La condanna in primo grado

La Galli venne denunciata dall’avvocato Angelo Pisani, all’epoca presidente della VIII Municipalità di Napoli, per i suoi "atteggiamenti di istigazione all’odio razziale". La difesa della donna aveva provato a minimizzare la portata lesiva di quanto scritto, nel tentativo di farlo passare come uno sfottò. Una linea che l'anno scorso venne però respinta dal giudice del Tribunale di Monza Elena Sechi che condannò Donatella Galli a venti giorni di reclusione e al pagamento delle spese processuali, nonché al risarcimento danni simbolicamente richiesto dall'avvocato Pisani costituitosi parte civile.

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