rotate-mobile
Cronaca

Mascherine per i detenuti di Poggioreale: la bella iniziativa dei disoccupati napoletani

L'iniziativa arriva dopo l'aumento dei casi Covid nel carcere partenopeo

Centinaia di mascherine Ffp2 sono state donate dai disoccupati napoletani ai detenuti nel carcere di Poggioreale, dopo l'aumento dei casi nel penitenziario partenopeo. A consegnare le mascherine il portavoce del movimento dei disoccupati Eddy Sorge accompagnato dal garante dei diritti dei detenuti di Napoli Pietro Ioia.

"Una nostra delegazione è entrata all'interno - spiegano dal Movimento "7 Novembre" - Molti detenuti hanno raccontato ai propri familiari che a Poggioreale esiste un problema di penuria di questi dispositivi di protezione individuale. Le carceri campane, così come le carceri di tutta Italia, soffrono di uno strutturale problema di sovraffollamento che in tempi di pandemia diventa la miccia esplosiva per l’aumento dei contagi. La consegna della mascherina resta un gesto simbolico, insufficiente a risolvere i problemi che affliggono i detenuti e le detenute.

Un piccolo gesto però può servire ad accendere i riflettori sulle difficoltà quotidiane di chi vive recluso: sovraffollamento, celle invivibili, mancanza di strutture sanitarie, cibo scadente e la lista potrebbe continuare all’infinito. Continuiamo a sostenere le lotte dei detenuti, stiamo vicini alle loro sofferenze e combattiamo la marginalità sociale convinti che per rompere il circolo vizioso che lega il carcere alla vita di molti ci sia bisogno di lavoro, case e diritti sociali".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mascherine per i detenuti di Poggioreale: la bella iniziativa dei disoccupati napoletani

NapoliToday è in caricamento