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Cronaca Ischia

Psicosi Coronavirus, tensioni agli imbarchi per Ischia

Alcuni ischitani avrebbero infatti richiesto il rimborso del biglietto vista la presenza sull'aliscafo di viaggiatori del Nord Est. Nel pomeriggio il Prefetto ha annullato l'ordinanza che prevedeva il divieto di imbarco sull'isola per i cittadini lombardi e veneti

Forti tensioni e scontri agli imbarchi ad Ischia, dopo il putiferio scatenato dall'ordinanza congiunta dei sindaci ischitani, che vietava l’ingresso sull’isola a turisti lombardi, veneti e cinesi, a causa dell'epidemia da Coronavirus, poi annullata dal Prefetto. Alcuni ischitani avrebbero infatti richiesto il rimborso del biglietto vista la presenza sull'aliscafo di viaggiatori del Nord Est. A causa delle tensioni l'aliscafo è giunto con oltre 20 minuti di ritardo a destinazione. Un secondo episodio si sarebbe verificato a bordo di un aliscafo ormeggiato al molo Beverello e in partenza per Casamicciola. Per placare gli animi è stato necessario l’intervento della Polizia.
Disavventura, infine, anche per un gruppo di 100 turisti, provenienti da Veneto e Lombardia, bloccati nel porto di Pozzuoli per alcune ore (quando vigeva ancora l'ordinanza di divieto dei sindaci isolani) per controlli e fatti poi imbarcare per Ischia intorno alle ore 20.00.

No del Prefetto

La Prefettura ha subito annullato l’ordinanza dei sindaci che vietava l’ingresso sull’isola dei turisti turisti lombardi, veneti e cinesi sino al 9 marzo. Secondo il Prefetto i sindaci non erano assolutamente deputati a varare un simile provvedimento, ritenuto ingiustamente restrittivo e non in linea con le misure adottate dal Governo. Il prefetto di Napoli, Marco Valentini, ha previsto comunque che le forze dell’ordine dispongano l’identificazione in ambito portuale dei cittadini provenienti dalle Regioni Lombardia e Veneto e diretti all’Isola di Ischia per accertare l’eventuale residenza degli stessi nei Comuni di tali regioni, già individuati dall’autorità sanitaria, nei quali sussiste un cluster di infezione di virus COVID-19. E' quanto si legge in una nota della prefettura.

Soddisfazione degli albergatori

I vertici di Federalberghi Ischia, Federalberghi Terme Ischia e Federalberghi Isole Minori "plaudono al tempestivo intervento attraverso il quale il prefetto di Napoli ha ristabilito la legalità annullando l'ordinanza con cui cinque sindaci di altrettanti comuni dell'isola di Ischia avevano vietato lo sbarco ai residenti in Lombardia e Veneto, ai cittadini cinesi provenienti dalle regioni colpite dall'epidemia di Coronavirus e ai soggetti reduci da soggiorni in quelle stesse aree. Federalberghi "è convinta della possibilità di proteggere l'isola dall'epidemia attraverso diverse strategie istituzionali e, in ogni caso, mediante un'azione congiunta con Ministero della Salute, Regione. I primi cittadini, invece, hanno ritenuto di procedere con un'ordinanza palesemente illegale, assumendo un'iniziativa ben al di là delle competenze che l'ordinamento giuridico italiano attribuisce ai Comuni". 

SCUOLE CHIUSE A SAN GIUSEPPE VESUVIANO

Test negativi

Aveva destato preoccupazione il caso sospetto di Coronarovirus registrato nella clinica dei Fiori di Acerra. I test però sul 33enne di Afragola, in isolamento con il medico e con l'infermiere, che lo hanno ricevuto in clinica nella serata di ieri, hanno dato esito negativo. A confermarlo il tampone inviato al Cotugno. Lo rende noto il sindaco Raffaele Lettieri. Negativi gli esiti del test anche per un altro caso sospetto segnalato ieri in Campania, quello di un autista di Ravello, che era entrato in contatto con turisti in provincia di Salerno.

Boom di telefonate al numero verde

+76%, quasi raddoppiate in meno di 24 ore, le chiamate al Numero Verde Regionale 800-90.96.99 deputato ad informare i cittadini sul Coronavirus.“Attenzione - spiega Ciro Verdoliva, direttore dell'ASL Napoli 1 Centro - il numero non deve essere usato per possibili emergenze, ma solo per avere informazioni".

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