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Cronaca Chiaiano

La discarica di Chiaiano non riaprirà: parola di Sodano

Preoccupazione tra residenti, comitati civici e rete Commons. Il vicesindaco tranquillizza tutti: "Nessuna riapertura, solo una interpretazione errata della relazione dell'assessore Romano"

Discarica di Chiaiano: nuova polemica per una possibile riapertura di Cava del Poligono nel 2013 (chiusa definitivamente lo scorso dicembre dopo grandi lotte della popolazione locale e sulla quale grava un’inchiesta della magistratura), paventata dalla relazione inviata dalla Regione Campania all’Europa.

Il comunicato delle Rete Commons e del Presidio Antidiscarica di Chiaiano, Marano e Mugnano, che proprio sui temi dell’ambiente e dei beni comuni prepara a Chiaiano un grande appuntamento per il primo maggio, che vedrà la partecipazione straordinaria dello scrittore Erri De Luca: “Apprendiamo dalla stampa di oggi che nella relazione inviata dalla Regione Campania all’Europa sarebbe prevista, per il 2013, la riapertura della discarica di Chiaiano per il contenimento della frazione umida stabilizzata prodotta presso lo stir di Caivano. I cittadini e le cittadine di Chiaiano, Marano e Mugnano chiedono un chiarimento all'assessore Romano e al Commissario Vardè, facendo presente che la frazione umida stabilizzata è ancora qualcosa di ignoto che non offre garanzie, mentre è invece noto ed esistente il processo in atto per la chiusura definitiva e per la bonifica della discarica di Chiaiano, ottenute grazie alle lunghe mobilitazioni prodotte da quei territori”.
“Per altro – si legge ancora sul comunicato - proprio martedì, le operazioni di chiusura dell'invaso saranno oggetto di una seduta monotematica da parte della Commissione d'inchiesta sulla discarica del Consiglio comunale. Per questo appare legittimo il sospetto che il piano regionale prospettato a Bruxelles sia confezionato come una sorta di “specchietto per le allodole”, cioè che il sito in chiusura di Chiaiano sia indicato per poter dimostrare all’Europa che la Regione si sta comunque muovendo, quando in realtà mancano completamente risposte strutturali al tema dei rifiuti e la Regione sta brancolando nel buio.
 Prova di questo è l’insistenza con cui la Regione, ed in particolare l’assessore Romano, continua a riferirsi alla costruzione dell’inceneritore di Napoli est, rispetto a cui l’amministrazione comunale di Napoli ha già espresso la sua netta contrarietà. L’unica certezza è che i cittadini e le cittadine di Chiaiano, Marano e Mugnano continueranno a difendere il loro territorio, massacrato dalla presenza di una discarica realizzata dalla camorra, come dimostrano le attuali inchieste giudiziarie, e che continua a creare numerosi disagi.
I cittadini e le cittadine di Chiaiano, Marano e Mugnano, dunque, vedono un unico futuro per quanto riguarda la discarica: la sua chiusura definitiva e la bonifica di tutta l'area circostante. Invitiamo il presidente della Regione Caldoro, l’assessore Romano e il commissario Varde' a prendere in considerazione le alternative all'inceneritore e alle discariche, oggi avvalorate dalla mobilitazione di Quarto. I cittadini della Campania vogliono la raccolta differenziata e gli impianti alternativi: è dunque arrivato il momento di ascoltare i comitati che in questi anni si sono battuti per l'affermazione di un ciclo di smaltimento dei rifiuti virtuoso".

Le dichiarazioni del consigliere comunale di Napoli, Salvatore Guangi, Presidente della Commissione Speciale conoscitiva sulla Discarica di Chiaiano, in una nota Ansa: “Non è più possibile promettere e non mantenere. Basta dire qualcosa e poi fare tutt'altro. La cittadinanza non può più essere presa in giro: mi dissocio totalmente dalla ipotesi di una riapertura della Discarica di Chiaiano. Se la riapriranno, mi dimetterò dal mio ruolo di Presidente della Commissione Speciale; non avrebbe più senso lavorare in questa Commissione. Esiste o non esiste una legge che vieti di aprire discariche in prossimità di centri abitati?. Come Presidente della Commissione Speciale conoscitiva sulla Discarica di Chiaiano mi stavo adoperando, per quanto in mio potere, affinché si facesse chiarezza sul progetto di riqualificazione di tutta la zona. Avevo, infatti, già indetto per domani una riunione della Commissione, con Audizione dei Responsabili della Sapna e di alcuni rappresentanti dei Comitati Cittadini, per far illustrare, in totale trasparenza, gli interventi progettati per la futura riqualificazione del Sito. Perderemo del tempo?. Apprendo dalla stampa, infatti, che probabilmente cambieranno nuovamente le regole del gioco. Mi sorge allora spontaneo chiedermi il senso del mio impegno ed il ruolo della Commissione stessa".

“Nessuna riapertura” tranquillizzano così i cittadini e i comitati il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris ed il suo vice, Tommaso Sodano, che in una nota diffusa dall’Ansa dichiarano:  "Non ci sono motivi di preoccupazione, anzi i complimenti del ministro vanno nella direzione del cambiamento rispetto al passato", ha detto il sindaco. "C'é stata una interpretazione errata della relazione dell'assessore regionale Giovanni Romano si dice che ci sarebbero ancora i numeri per sversare a Chiaiano come altrove, ma quella discarica è già stata chiusa ed è stata chiesta l'autorizzazione per la copertura, inoltre, c'è una indagine della magistratura".

 

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