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Cronaca Capri

Capri, zona archeologica trasformata in discarica abusiva

I carabinieri della stazione di Capri hanno sequestrato un' area di circa 2 mila metri quadrati in una zona sottoposta a vincolo archeologico in località Gasto perché trasformata in discarica abusiva

Avevano trasformato una zona sottoposta a vincolo archeologico in una discarica abusiva, per questo sono state denunciate tre persone ed è stata sequestrata un'area di circa 2 mila metri quadrati in una zona sottoposta a vincolo archeologico in località Gasto.


I militari, diretti dal maresciallo Michele Sansonne, hanno denunciato tre persone che avrebbero distrutto decine di alberi di castagno per ricavarne una piazzola da adibire a discarica abusiva di materiale di risulta dei cantieri edili, di rifiuti speciali e pericolosi e di area di stoccaggio di materiale edile.
Nell'area erano venuti alla luce negli anni scorsi alcuni reperti di epoca augustea. Si tratta di una zona boschiva con esemplari della flora caprese.

Il fondo si trova a pochi passi da un'area di proprietà del Comune utilizzata dalla società "Capri Servizi" per attività ecologiche. I carabinieri, dopo aver apposto i sigilli, hanno denunciato il proprietario del fondo e i due titolari dell'impresa. Questi ultimi risultano essere fratelli di un vigile urbano in servizio nella polizia municipale di Capri. Gli atti sono stati trasferiti alla sezione ambientale della Procura di Napoli.

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